Il professor Salvatore Messina ci parlare del ruolo di internet nelle scelte dei turisti.
Il 48% di coloro che sono andati in vacanza nel 2011 per almeno 4
notti, lo ha fatto con una motivazione precisa: riposo e ricreazione.
Poco meno di un terzo (il 32%) ha deciso di andare in vacanza per
trascorrere un po’ di tempo con la propria famiglia. Al momento di
decidere se tornare nello stesso posto dell’ultima vacanza, il 50%
degli intervistati ha dichiarato che i fattori principali che hanno
orientato la scelta sono le caratteristiche naturali della location,
il clima e il 32% ha invece sottolineato che il criterio di scelta è
stato proporzionato alla qualità dell’alloggio della destinazione.
La maggioranza (il 52%) degli intervistati ha dichiarato che le
raccomandazioni di amici, di colleghi o di parenti sono stati fattori
chiave che hanno influito, indirizzato la scelta, e, nell’organizzare
la propria vacanza, la maggioranza degli intervistati (il 53%) ha
dichiarato di aver effettuato i propri acquisti via Internet.
Questo conferma che c’è un trend estremamente importante verso un
rapporto diretto fra domanda e prestatario dell’ultimo servizio
turistico, con contrazione massima e spesso eliminazione della catena
di distribuzione. Il vecchio rapporto dal cliente all’agente di
viaggio, dall’agente di viaggio al tour operator, dal tour operator
all’agenzia ricettivista e poi finalmente all’albergo è
diventato molto più esiguo. Oggi il cliente va direttamente a
bussare alla porta del prestatario del servizio turistico
(dell’albergatore, del ristoratore, del bed & breakfast, ecc.)
grazie a questo strumento di comunicazione, Internet. In Italia c’è
ancora poca attenzione verso questa grande centrale informativa.
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